L'astrofisica Hack: Se gli alieni ci chiamassero,non li sentiremmo.

L'astrofisica toscana afferma che l'attuale tecnologia,assieme ad altri fattori,quali la concausalita',sono l'ostacolo principale ai risultati,per ora nulli,della ricerca di segnali extraterrestri.

Riflessioni anche sulle recenti "speranze di vita" su Titano,e attesa di strumenti più performanti,hanno caratterizzato il resto dell'intervento dell'astrofisica fiorentina all'incontro organizzato a Roma,dall'Accademia dei Lincei.

Qui sotto l'articolo completo dal sito ansa.it:

www.ansa.it/scienza/notizie/rubriche/spazioastro/2012/04/27/Hack-se-alieni-chiamassero-li-sentiremmo_6786...


P.S.
Un simpatico refuso nel nome del link,che recita: "Hack-se-alieni-chiamassero-li-sentiremmo_6786101.html"

E perchè mai dovrebbero cercarci?

papero16, 30/04/2012 14.37:

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E perchè mai dovrebbero cercarci?

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Per lo stesso motivo per cui lo facciamo noi.Irrefrenabile curiosità di conoscere.

Le probabili PARECCHIE civiltà presenti in questa galassia,almeno secondo l'equazione di Drake,sarebbero disperse su una linea evolutivo-temporale per la quale un'apprezzabile numero di esse sarebbe grossomodo alla pari del nostro grado evolutivo.

Civiltà non in grado di spostarsi nello spazio profondo,in grado solo di lanciare segnali "a casaccio".

Le disquisizioni della Hack,sono proprio su questo punto. L'obbligata coincidenza di eventi per poter sperare nella ricezione di questo eventuale segnale.
Giuste osservazioni. Da parer mio,tendenzialmente pessimistiche.In linea a come la Hack ha sempre dichiarato.
La sua posizione sull'argomento extraterrestri è ben nota.

Ciò non ostante,ritengo che la metodica aderenza del suo pensiero,all'attualità delle possibilità di verifica,sia un po' scemata negli anni.
La vedo più possibilista,ultimamente.
Fa piacere notare che anche alla sua veneranda età,sappia malleare il suo autorevolissimo pensiero a nuove prospettive.

Grandissima testa 'sta donna.