Gli UFO furono captati dai radar già dal 1947
Un documento che salta all'occhio, durante lo studio della famosa e calda ondata del 1947, è questo
www.nicap.org/docs/26sept1947letter.pdf
In questo documento top-secret, del
26 settembre 1947, vengono presi in esame
"tre incidenti interessanti". Il motivo di tale interesse, è che i tre casi sono tutti con conferma radar. Il primo è datato 1 luglio, e la località è Hokkaido, Giappone. Un oggetto fu captato a 16 miglia a nord della base Chitose AAB, tramite radar del GCA (Ground Controlled Approach), procedendo ad una rotta di 180 gradi. Gli operatori contattarono la base aeronautica per sapere se erano presenti aerei attivi. L'UFO dimostrò di procedere ad una velocità di molto superiore ai 500mph, velocità presa come esempio all'epoca, dato che qualunque veivolo non superava gli 800km/h. Poco dopo l'oggetto invertì la rotta di ben 360 gradi, sorvolando un aerea di ben 28 miglia. L'oggetto, da quella distanza, cambiò nuovamente posizione, procedendo sui 240 gradi, questa volta a 6 miglia di distanza, dove da li, cambiò nuovamente posizione, tornando al punto di partenza, 28 miglia a nord della base aerea. A quel punto l'oggetto procede ad una rotta di 360 gradi, sparendo dal radar.
Il secondo caso trattato dal documento, è datato 28 agosto. Località Fukuoka, di nuovo Giappone. La stazione radar MEW captà un oggetto volante non identificato che procedeva ad una velocità dai 450 ai 480mph, velocità tuttavia in linea con i veivoli dell'epoca. Il commento conclude affermando che poteva trattarsi di un jet sovietico.
Il terzo caso si avrà sempre a Fukuoka. Viene captato un oggetto che poteva raggiungere i 900mph, velocità ben lontane dagli aerei dell'epoca. L'oggetto restava non identificato anche dopo ulteriori indagini. Si sconsigliò di riportare la notizia sui giornali, che infatti non venne mai pubblicata. Si ipotizzò un missile, ma l'ipotesi venne scartata dopo aver analizzato i tracciati radar, dato dal lasso di tempo in cui l'oggetto era stato avvistato: ben 10 minuti. Troppo per un missile.
Dalla lettura del documento, è chiaro che l'Air Force stava cercando di stabilire se gli oggetti non identificati captati sul Giappone, potessero appartenere a veivoli sperimentali sovietici. Niente venne tuttavia scoperto.
Il memo Shulgen 30 ottobre 1947
www.nicap.org/docs/schulgen.pdf
Questo documento, dal titolo
Intelligence Requirements on Flying Saucer Type Aircraft è molto interessante. Da questi leggiamo che
Un presunto disco volante di tipo aeromobile o di un oggetto volante, con una forma approssimativa di un disco, è stato segnalato da molti osservatori da luoghi più dispersi, come gli USA, Alaska, Canada, Ungheria, Isole di Guam e Giappone. Questo oggetto è stato segnalato da molti osservatori competenti, compresi ufficiali dell'USAF. Le osservazioni sono state fatte sia da terra che dall'aria.
Il documento elenca anche le caratteristiche più comuni dei dischi volanti, il che è di enorme importanza, dato che sono tra i più famosi patterns ufologici perfettamente attuali.
Le caratteristiche riportate dal documento a proposito dei dischi volanti sono:
- Fondo relativamente piatto che riflette la luce
- Assenza di suono, ad eccezione di un "ruggito" occasionale quando opera in condizioni di "alte performance"
- Manovrabilità estrema e apparente capacità di librarsi
- Una forma piana, a disco o ovale, con una cupola sulla superficie superiore
- Assenza di scie di scarico, tranne in pochi casi, quando venne segnalato un colore bluastro, "come uno scarico Diesel", che durò per circa un'ora. Altri rapporti indicano un emissione di fumo marrone che potrebbe essere il risultato di un catalizzatore speciale o agente chimico per potenze extra
- Capacità di scomparire rapidamente ad alta velocità o capacità di "disintegrarsi"
- La possibilità di comparire improvvisamente senza preavviso, da una quota estremamente elevata
- La dimensione più riferita è approssimativamente quella di un C-54 o di un Constellation
- Capacità di creare una formazione con più oggetti della stessa specie
- Capacità di poter schivare, indica la possibilità di essere comandato manualmente o eventualmente tramite controllo elettronico o da remoto
- In determinate condizioni di maggior potenza, il veivolo sembra avere la possibilità di tagliare un chiarso percorso attraverso le nuvole, con una larghezza di percorso stimato di circa un miglio e mezzo. Solo in un caso venne segnalato questo fenomeno.
Bisogna ammettere che già all'epoca, ancor prima che si formasse il Sign, l'USAF aveva a disposizione non poche informazioni sui dischi volanti. Comunque. Il memo va avanti spiegando altre informazioni interessanti.
I primi avvistamenti negli USA, sono stati segnalati intorno alla metà di maggio. L'ultimo avvistamento è stato segnalato a Toronto, Canada, il 14 settembre. La più grande attività di avvistamenti venne segnalata verso l'ultima settimana di giugno e la prima settimana di luglio. Il documento continua, dicendo che questo "strano oggetto" o fenomeno, può essere considerato, alla luce delle segnalazioni arrivate, come un aereo a lungo raggio, con capacità di un alto tasso di salita, velocità di crociera elevata (probabilmente velocità sub-sonica), e molto maneggevole, e in grado di essere pilotato in formazione molto strette.
Il prossimo passaggio è molto curioso, perché ipotizza che, i dischi volanti, anche se viene continuamente utilizzato il singolare, è un chiaro veivolo volante, insomma, a tutti gli effetti, e che, udite udite, con all'interno un equipaggio di origine russa, con tanto di patti con i tedeschi. Chi sta seguendo il mio lavoro su Alfred Loedding, qui avrà già molte delucidazioni, dato che, come ho già scritto, si pensava all'epoca, tra le altre cose, che i dischi volanti potevano essere russi, con collegamenti alla tecnologia nazista recuperata dopo la fine della seconda guerra mondiale. Comunque andiamo avanti, che il documento si fa sempre più succulento.
Dice. C'è anche la possibilità che questo tipo di velivolo possa essere stato ispirato grazie al progetto dei fratelli Horten (l'ala volante Horten), in particolare la "Parabola" che ha una forma di piano di mezzaluna. I registri, continua il documento, mostrano che solo una versione dell'aliante è stata costruita, di questo tipo di aeromobile. Si dice sia stata costruita a Hellegenberg, in Germania, ma che fu distrutta da un incendio ancor prima che venisse fatto volare per la prima volta. Il documento continua dicendo che l'Alto Comando Tedesco aveva molto interesse nel tipo di aeromobile degli Horten, ed era in procinto di iniziare uno sviluppo di velivoli analoghi. Si cita che i nazisti doveva costruire ben 50 aeromobili, ma che solamente tre o quattro furono realmente costruiti. Queste informazioni sono ora nelle mani dei russi. Ora viene il bello, il memo dice che "un recente rapporto, indica che i russi stanno progettando di costruire una flotta di 1.800 Horten VIII. L'apertura alare è di 131 piedi. L'angolo di freccia alare è di 30 gradi. La versione russa è a propulsione a jet".
Il documento continua a citare russi e nazisti. Proseguendo alla lettura del memo, vengono elencate un paio di domande. Vediamone qualcuna.
- Quali scienziati tedeschi hanno una conoscenza superiore alla media riguardo al lavoro dei fratelli Horten, e dove sono questi scienziati, e qual'è la loro attuale attività? Dovrebbero essere contattati e interrogati
- Quali fabbriche russe stanno costruendo il progett dell'Horten VIII?
- Perché i russi stanno costruendo 1.800 Horten VIII?
- Qual'è il loro scopo tattico?
- Qual'è l'attuale attività dei fratelli Horten, Walter e Riemar?
- Che si sa della famiglia Horten, in particolare della sorella? Tutti dovrebbero essere interrogati riguardo ad eventuali piani, pensieri, dei fratelli Horten, e qualsiasi interesse mostrato dai russi per sviluppare i loro aerei
- Stanno modificando la configurazione della "Parabola" dell'Horten, per configurare un veivolo ovale o a disco?
Il memo continuava così. Insomma, erano certi trattarsi di un nuovo veivolo sperimentale. L'USAF era già pronta per studiarla, creare una retroingegneria, evidentemente erano molto, molto invidiosi di questi tipi di veivoli così sofisticati. E' chiaro che volevano metterci le mani sopra. Il memo continuava andando addirittura a ipotizzare a possibili leghe metalliche per spiegare il tipo di caratteristiche aerodinamiche mostrare dai dischi volanti. Cercavano di comprendere il modo della loro leggerezza, grande manovrabilità, ma allo stesso tempo, essere così grossi e velocià. Vennero elencate molte caratteristiche tecniche, compreso un possibile carrello d'atterraggio, e un possibile motore che facesse muovere questi oggetti. Vennero elencate diverse possibilità, tra eliche, propulsori di jet, jet turbo, missili, alimentazione nucleare, e così via.