Lettura nel pensiero...tecnologica?
Salve a tutti!
Eccovi un biscottino della domenica:
http://www.newscientist.com/article/dn21408-telepathy-machine-reconstructs-speech-from-brainwaves.html?full=true
In soldoni, degl iscienziati sono riusciti a registrare l'atività cerebrale dei neuroni che fungono da "ponte" tra l'ascolto delle parole e la loro intepretazione.
Registrata questa attività sono riusciti a decodificarla.
In pratica si è quasi reso possibile riprodurre ciò che la persona stava ascoltando.
Fin qui nulla di rivoluzionario, ma se tenete conto che i processi neuronali attivati per produrre il pensiero in qualche modo hanno a che fare con l'ascolto delle parole, capite come da qui ad ideare una macchina in grado di registrare ciò che una persona sta pensando (anche a distanza) il passo è veramente minimo...
Buona domenica!!!
PS: dettaglio: questo sarebbe possibile in quanto nel momento in cui pensiamo tendiamo ad attivare una sorta di dialogo interno, ossia produciamo nella nostra mente le parole del nostro pensiero e "ce le ascoltiamo".
E' proprio questo processo che attiva gli stessi processi deputati all'ascolto ed interpretazione di suoni provenienti dall'esterno.
Ricordatevi infatti che, a livello neuronale, realmente accaduto o immaginato non fa differenza, sia per l'udito, per la vista, il movimento ,ecc...
(edit: per artrite da tastiera...
)
[Modificato da IvanPsy 19/02/2012 14:39]