Misteriosi esseri nelle varie città di Italia.

Ciao a tutti,apro questo Thread per sapere quali strane creature albergano nelle vostre credenze di paese e se i vostri nonni vi hanno mai raccontato di creature misteriose dai nomi bizzarri.
Vorrei analizzare le somiglianze tra queste credenze e scoprire se erano solo eventi male interpretati in un epoca dove molta gente non conosceva e/o ignorava eventi apparentemente mistici ma spiegabili scientificamente.

La mia nonna raccontava che....

Esiste,secondo lei un ometto verde e peloso con un cappello a punta , che trova le persone durante la notte le sveglia ma le lascia paralizzate sussurrando e gridando nelle loro orecchie parole senza senso e/o incomprensibili.
Il nome di questo pseudo folletto è "l'Auro".(Parliamo di una credenza molto diffusa nella zona del salento)
Mia nonna mi racconto anche che se lo riuscivi a vedere prima che si avvicinasse a te e gli toglievi il cappello prima che riuscisse a paralizzarti lui avrebbe urlato talmente forte da farti scoppiare i timpani ,nell'intento di farti lasciare il cappello.
Se resistevi alla prova dell'urlo ti fissava immobile porgendoti le mani ...in quel momento qualsiasi desiderio si sarebbe avverato al sorgere del sole.
Questa favola raccontata 20 anni fa da mia nonna mi mise il terrore ,ma allo stesso tempo mi fece sognare ,sperando di essere abbastanza coraggioso da togliere il cappello a questo folletto e chiedergli di esaudire un mio desiderio.
Incredibile ma vero ho sentito storie di chi giura di averlo visto.
Io per esperienza personale ho avuto il piacere di incontrarlo ,svegliandomi con la sensazione di avere qualcuno sulla schiena.
Appena sveglio sentivo questo peso ,il respiro diventava affannoso e il corpo non si muoveva ,sentivo bisbigli vicino all'orecchio e pur provandoci non riuscivo a muovere nessuna parte del corpo.
Documentandomi ho scoperto che quest'evento si chiama "Paralisi nel sonno",ho letto che in questa fase di veglia si odono voci e/o si possono verificare allucinazioni talmente forti da sembrare reali.
Diciamo che questa è una delle tante leggende metropolitane...ora vorrei sapere se voi ne conoscete altre e se ci può essere una possibile spiegazione scientifica.

L'incubo di Johann Heinrich Füssli


ASSOMIGLIA TREMENDAMENTE AL FOLLETTO RACCONTATO DALLA MIA AMATA NONNA