eone nero, 24/07/2012 00.23:
Che viviamo in uno zoo pieno di bestie a 2 zampe è fuori di dubbio
Micio Kaku che ammiro per le sue ricerche, quando dice che siamo di tipo zero forse risente di qualche retaggio religioso, nel calcolo probabilistico ci possono essere società molto meno evolute tecnologicamente della nostra.
Non so se segua la religione e quale ....
In realtà anche io avrei fatto una scala differente , tipo avrei dato 1 almeno a quelli che riescono ad andare nello spazio ..... poi 2 , 3, 4
Cmq riporto la sua scala , lui accorpa anche quelli meno evoluti di noi a 0 , ma dice che per lui siamo in transizione per la 1 ,
- Civiltà di Tipo 0: siamo noi, esseri umani, ma potrebbe esserlo una qualunque altra civiltà che abbia raggiunto il nostro livello tecnologico o che sia diversi passi indietro rispetto all'essere umano. La civiltà di Tipo 0 si caratterizza essenzialmente per il fatto di essere frammentaria nella sua cultura, e per l'utilizzo di fonti di energia esauribili e scarsamente efficienti come i combustibili fossili. Una civiltà di Tipo 0 ha raggiunto capacità di esplorazione dello spazio limitate.
- Tipo 1: una civiltà di Tipo 1 è, secondo Kaku, il futuro prossimo dell'umanità. Secondo il fisico, siamo al livello di transizione tra Tipo 0 e Tipo 1: cultura sempre più globale, nuove fonti energetiche in via di sviluppo, e via dicendo. Una civiltà di Tipo 1 ha il controllo di tutti gli elementi del proprio pianeta di origine: è in grado di controllarne il clima, sfruttarne le risorse energetiche in maniera efficace senza tuttavia portare all'esaurimento le risorse disponibili. Una civiltà di Tipo 1 è inoltre in grado di far viaggiare individui nello spazio superando distanze di minuti, ore o addirittura giorni-luce senza dover impiegare anni per il raggiungimento di una meta interplanetaria.
- Tipo 2: il vero salto di qualità. Secondo Kaku, una civiltà di tipo 2 è virtualmente immortale, sia per quanto riguarda l'individuo che per quanto riguarda l'insieme. C'è un problema sul pianeta di origine? Lo si risolve senza troppi problemi, anche se significasse spostare il pianeta dalla propria orbita. Problemi di natura energetica? Non esistono in una civiltà di tipo 2: questo tipo di evoluzione consentirebbe di estrarre energia direttamente dagli astri, sfruttare in modo efficace l'antimateria, esplorare diversi sistemi solari senza problemi di tempo o di distanze.
- Tipo 3: l'evoluzione del tipo 2 è una civiltà che ha il dominio di tutte le leggi della fisica, e di conseguenza il controllo sullo spazio e sull'energia prodotta da migliaia, se non milioni di stelle. Esplora la galassia senza problemi, visita pianeti sfruttando intelligenze robotiche e macchine di Von Neumann, può eseguire viaggi di migliaia di anni luce nello stesso tempo che impieghiamo noi per arrivare sulla Luna.
Fonte dati :
www.ditadifulmine.com/2010/01/michio-kaku-e-la-fisica-d...